ShowBiz_ShowBealuzz
... comincia proprio dopo la laurea per gioco (così credevo, poi mi sono resa conto che non era proprio così…), non avevo fatto ancora niente però talvolta la gente mi fermava per strada chiedendomi se ero attrice… un fenomeno strano che mi indusse a farmi delle domande. Nel 1996 feci 5 provini che si tradussero in 5 pubblicità, al 6° provino venni scelta (tra migliaia) per un ruolo da protagonista nella prima soap italiana, ambientata sul lago di Como, prodotta da Endemol per Canale5. Un successo pazzesco, una popolarità folle e immediata, 5 milioni di spettatori ogni giorno, e poi ospitate di qua e di là… insomma un vortice impetuoso che mi fece girare un bel po' la testa. Non ero attrezzata per quel successo, non ero strutturata, non ero abbastanza “affamata” per quel successo, non avevo fatto la gavetta in quell’ambiente (ma di gavetta ne avevo fatta comunque tanta), non ne conoscevo il linguaggio, i valori, le prassi, le persone, ne conoscevo altre. Avevo però un agente fantastico, Roberto Romani, con il quale decidemmo dopo due anni di provare a fare il grande salto, lasciando la soap e spiccando il volo. Ma dopo pochi giorni dalla decisione, un infarto stroncò il suo cuore. Da allora passai da un agente all’altro senza più ritrovare quell’intesa. Feci due passi indietro, rinunciando ad alcune proposte, e sperando in un cinema che col tempo ho smesso di aspettare... c'è sempre e solo Margherita Buy:(
Nel frattempo cercai di dare un senso a tanta fama conciliando i due percorsi della mia vita riversando la mia popolarità in progetti di impegno civile e culturale, il ché mi ha procurato molte soddisfazioni, meno denaro. Ho comunque recitato in molte fiction, in un film con Madonna, in teatro con spettacoli di vario genere e monologhi di impegno civile, ho condotto trasmissioni ed eventi, girato documentari per il terzo settore, fatto la direzione artistica di premi letterari, campagne audiovisive, un libro e poi di nuovo la tv, ma questa volta come autrice, anzi come “domandiera” per L’Eredità. Sto imparando tante di quelle cose cercando domande non fatte negli ultimi 20 anni di programma, devo trovarle tanto sorprendenti quanto comprensibili, e le risposte devono essere accertate da fonti accreditate (sia quelle giuste che quelle errate!). Un lavoro di livello accademico e rigore militare, un team e modalità di lavoro di livello eccellente. È un bellissimo mestiere quello di autrice televisiva, soprattutto se per un programma di tale spessore culturale. Certo, resto tutto il giorno al computer: riesco a soddisfare bene le esigenze familiari, molto meno quelle di socialità.
